Rischi nel Crowdfunding con clausola All or Nothing
DOMANDA: Vorrei partecipare ad un finanziamento online di crowdfunding per la realizzazione di un bene tecnologico. L’azienda che lo realizzerà mi promette che mi consegnerà uno di quei beni non appena raggiungerà l’obiettivo di finanziamento e li metterà in produzione.
La campagna di finanziamento, inoltre, prevede la clausola “All or nothing”. Cosa significa?
Posso fidarmi o c’è il rischio che il bene non mi venga consegnato ed io perda i soldi?
COSA DICE LA LEGGE: Esistono varie tipologie di crowdfunding.
Il caso di specie consiste in un crowdfunding basato sul pre-ordine ovverosia, in termini giuridici, in una compravendita o vendita di cosa futura, a seconda delle peculiari caratteristiche dell’operazione.
Nella maggior parte dei casi – ma può non essere sempre così – tale tipologia contrattuale consente al finanziatore di prenotare un bene non ancora prodotto, versando in anticipo il prezzo.
La clausola “All or nothing” indica semplicemente che l’acquisto del bene diviene efficace solo se il produttore riesce a raggiungere il finanziamento minimo che ha indicato come indispensabile per coprire e remunerare i costi di produzione.
In caso contrario, cioè qualora non si dovesse raggiungere il plafond minimo indicato dal produttore finanziato, questi sarà tenuto a restituire le somme di denaro eventualmente anticipate dal finanziatore.
Nel caso in cui si rifiutasse di farlo, a tutela del finanziatore si applicano le disposizioni del Codice Civile, e quelle dettate a protezione del consumatore nei contratti stipulati a distanza (Codice del Consumo e Direttive comunitarie).
Per meglio comprendere quali potrebbero essere gli strumenti giuridici a tutela del finanziatore, occorre verificare quali specifiche condizioni relative al versamento del prezzo prevede il contratto di crowdfunding.
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