DOMANDA: Ho avuto un figlio, che oggi è ancora minorenne, con il mio ex. Dopo la fine della nostra relazione abbiamo stabilito in Tribunale gli accordi per la gestione del bambino. Lui, però, non rispetta i giorni e gli orari di visita. Gli ho fatto scrivere dal mio avvocato ma non serve a nulla. Posso tutelarmi in qualche modo?

COSA DICE LA LEGGE: Si. E’ possibile rivolgersi al Tribunale per ottenere il rispetto delle condizioni concordate tra i genitori del minore.
Ci viene, infatti, in soccorso l’art. 709 ter, Cod. Proc. Civ., il quale regola la fattispecie.
A seguito di deposito di un ricorso, infatti, il giudice convocherà le parti innanzi a sé, e adotterà i provvedimenti opportuni. Peraltro, in caso di gravi inadempienze, oltre a modificare gli accordi in precedenza assunti, potrà, se necessario, ammonire il genitore che si sia dimostrato inadempiente, disporre eventuali risarcimenti del danno sia in favore del minore che del genitore che ha subito nocumento dal comportamento dell’altro, e persino comminare una sanzione amministrativa che arriva fino ad un massimo di cinquemila euro.
Il principio, naturalmente, è applicabile sia ai rapporti tra (ormai ex) marito e moglie, che a quelli nei quali è nato un figlio a seguito di convivenza more uxorio, coppia di fatto, unione civile.
Naturalmente, trattandosi di ricorso giudiziale, occorre avvalersi del patrocinio di un avvocato.
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