Menu
X

Ottenere la restituzione dei soldi dati a ex compagno convivente

DOMANDA: Ho convissuto per alcuni anni con il mio ex compagno. Durante la convivenza gli ho dato molti soldi perché era disoccupato. Ora la nostra storia è finita e io mi ritrovo senza nessun risparmio da parte, avendo utilizzato tutti i soldi per lui. Ho diritto di richiedere indietro queste somme di denaro piuttosto cospicue?

COSA DICE LA LEGGE: In linea di principio non le è precluso agire per la restituzione di queste dazioni di denaro effettuate in costanza di convivenza, ma questo a condizione che si tratti di importi talmente cospicui da eccedere quello che è il normale principio del mutuo soccorso, anche economico, da commisurarsi, peraltro, allo stile di vita tenuto dalla coppia.

Il principio lo si deriva da una costante applicazione da parte della Corte di Cassazione Civile dei principi desunti dall’art. 2034 del Codice Civile in materia di obbligazioni cosiddette naturali. Il primo comma, in particolare, stabilisce che non è ammessa la richiesta in restituzione di quanto sia stato spontaneamente prestato in esecuzione di doveri morali o sociali. Da ciò la Suprema Corte ha desunto l’assunto secondo cui una dazione di denaro al convivente more uxorio – ovvero non civilmente coniugati – configura il normale adempimento di una obbligazione naturale – e quindi non suscettibile di successiva restituzione – a condizione che la prestazione risulti adeguata alle circostanze e proporzionata all’entità del patrimonio e alle condizioni sociali del soggetto che effettua l’elargizione (Cass. Civ. Sent. n. 3713/2003).

Di converso, un importo evidentemente maggiore rispetto a quello di cui ai principi sopra descritti, determina un vero e proprio arricchimento senza causa in capo al soggetto percettore degli importi, che in quanto tale può essere tenuto alla relativa restituzione (Cass. Civ. Sent. n. 11303/2020).

Occorre, pertanto, fare attenzione all’ammontare dell’importo da lei pagato, commisurandolo al tenore di vita. In questo senso, l’ausilio di un avvocato nell’esame della fattispecie appare indispensabile.

Desideri approfondire questo argomento o richiedere una consulenza? Clicca sul nome dell’autore che trovi sopra il titolo.

Tags:  
Torna alla Home

© Copyright 2017 Cosa dice la Legge. Tutti i diritti sono riservati. P.IVA 03595790274