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Tags Archives: pacchetto turistico

Annullamento della vacanza e diritto al rimborso

DOMANDA: Io e mia moglie abbiamo acquistato da un’agenzia viaggi un pacchetto turistico per un viaggio all’estero. Dovevamo partire la prossima settimana. A causa dell’epidemia di coronavirus, però, ci hanno appena comunicato che lo Stato dove dovevamo andare ha chiuso le frontiere agli italiani. Avevo già versato la caparra. L’agenzia viaggi mi ha detto che non è colpa loro, e che se vogliono possono al massimo darmi un buono da spendere in un altro viaggio, oppure rimandare quello che avevamo già prenotato. Io però voglio indietro i miei soldi. Ho diritto ad avere il rimborso?

COSA DICE LA LEGGE: Lei ha diritto ad ottenere il rimborso di quanto pagato a titolo di caparra o comunque anticipo sul prezzo complessivo concordato in ogni caso, con la sola ed unica esclusione dell’ipotesi in cui l’agenzia viaggi si sia comportata da Vostra mera rappresentante presso il tour operator, perché in tale circostanza sarebbe quest’ultimo a risponderne. Andrebbe, quindi, esaminato il contratto da Lei stipulato.

In linea generale, comunque, l’agenzia viaggi è sempre responsabile, nei confronti del viaggiatore, per inadempimenti dello stesso tour operator in forza dell’art. 14 D.Lg n. 111/1995 , che chiama a rispondere del mancato o inesatto adempimento sia l’organizzatore/tour operator che il venditore/agenzia.

L’agenzia viaggi, in questo caso, non potrà trattenere neppure le cosiddette spese di istruttoria. Infatti, La restituzione dell’intero prezzo pagato prescinde dalla distinzione tra la quota versata per il pacchetto turistico tout court e quella da imputare alle attività di gestione della pratica, posto che anche queste rientrano fra le prestazioni dovute dall’organizzatore, per consentire la realizzazione della causa contrattuale, ovvero il godimento della vacanza. Pertanto, nel caso in cui, nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, si verifichino circostanze inevitabili e straordinarie, che incidono sostanzialmente sull’esecuzione del pacchetto, il turista ha diritto di recedere dal contratto, senza che il professionista possa trattenere alcuna delle somme versate, al momento della prenotazione, comprese quelle corrisposte per la stipula dell’assicurazione di viaggio (Consiglio di Stato, Sez. VI, 01/10/2019, n. 6566).

A completamento, va detto che il D.L. n. 9 del 02/03/2020 stabilisce, in maniera del tutto generica, forme di rimborso per coloro che non hanno potuto usufruire di viaggi e pacchetti turistici a causa di misure di contenimento alla diffusione del coronavirus approntate in Italia o all’estero. Tuttavia, proprio la lacunosità dell’indicazione di legge fa ritenere, al momento e in attesa di chiarimenti sul punto, tuttora applicabile la normativa generale succitata.

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