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Categoria: Banche ed assicurazioni

Articoli di banche e assicurazioni


Polizza furto auto non operativa in mancanza di chiavi originali

DOMANDA: Ho acquistato un’auto usata, ma di grosso valore, a cui, tuttavia, è stata sostituita una chiave originale che si è smarrita, e di cui posseggo la relativa denuncia di smarrimento. Vorrei assicurarla per il furto, ma l’agenzia di assicurazione mi dice che non possono farmi la polizza perché le chiavi non sono originali. Possono farlo?

COSA DICE LA LEGGE: La sua agenzia assicurativa dice il vero. Le polizze auto per incendio e furto richiedono, infatti, ai fini dell’operatività della copertura, che l’assicurato consegni, oltre alla denuncia di furto, anche tutte le chiavi originali – solitamente due – del veicolo.

Nel suo caso una risulta smarrita, e tuttavia la presenza di una chiave sostitutiva non è requisito sufficientemente satisfattivo per la Compagnia Assicurativa.

La Corte di Cassazione Civile, con ordinanza n. 13267/2020 dello scorso 01/07/2020 ha confermato l’assunto, negando il risarcimento ad un soggetto che aveva acquistato in leasing un veicolo, e che tuttavia, al momento dell’asserito furto, non era stato in grado di consegnare tutte le chiavi originali del mezzo.

Attenzione, quindi, alla custodia delle chiavi, poiché lo smarrimento oltre ad essere foriero di problemi di natura assicurativa, può costituire un ostacolo stesso alla rivendita del veicolo, o comunque essere motivo di sensibile riduzione del prezzo.

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Come farsi rimborsare il valore delle azioni di banche poste in liquidazione

DOMANDA: Qualche anno fa ho ereditato da mio padre delle azioni della Banca Popolare di Vicenza. So che è fallita, ma mi chiedo se adesso queste azioni sono carta straccia, o ci sono possibilità di recuperare qualcosa?

COSA DICE LA LEGGE: Esiste la possibilità di ottenere un indennizzo pari al 30% lordo del costo di acquisto delle azioni, entro il limite massimo complessivo di € 100.000,00, di banche poste in liquidazione coatta amministrativa – non si parla, quindi, tecnicamente, di fallimento – nel periodo compreso tra il 16 novembre 2015 e il 1 gennaio 2018.

Si tratta, in particolare, dei seguenti istituti di credito: Banca Etruria, Banca delle Marche, Cassa di risparmio della Provincia di Chieti, Cassa di risparmio di Ferrara, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e loro controllate.

E’ stato, infatti, istituito con la Legge n. 148/2018 un apposito Fondo di Indennizzo Risparmiatori (FIR) presso il quale, fino al prossimo 18 aprile 2020 è possibile presentare apposita domanda al fine di ricevere l’indennizzo succitato.

Il FIR, peraltro, indennizza non solo le azioni, ma anche le obbligazioni subordinate, quest’ultime nella misura del 95% del costo di acquisto delle stesse, ivi inclusi gli oneri fiscali, entro il limite massimo complessivo di € 100.000 per ciascun avente diritto.

Tra i vari requisiti richiesti per poter utilmente accedere al FIR, da esaminare caso per caso, il più rilevante sembra comunque quello che limita l’indennizzo ai soggetti che godano di un reddito annuo non superiore ad € 35.00,00

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La Banca è tenuta a fornire informazioni ai chiamati all’eredità

DOMANDA: Mio padre è morto alcune settimane fa. Avevo un conto corrente in Banca cointestato con lui, e ho scoperto che mia sorella ha chiesto al mio Istituto di Credito la lista dei movimenti del c/c degli ultimi tre anni. La Banca gliel’ha data. (altro…)

Termine per impugnare l’estratto conto della Banca

DOMANDA: Esiste un termine per impugnare l’estratto conto ricevuto dalla banca, se questo presenta degli errori?

COSA DICE LA LEGGE: Sì, tuttavia esso varia a seconda della natura degli errori riscontrati. (altro…)

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